Via Francesco Cigna, 114, 10155 Torino TO
Tel. +39 011 852510 | info [at] museofico.it
Cookie Policy | Privacy Policy | Trasparenza
2024
MACC – Museo d’Arte Contemporanea di Calasetta
Via Savoia 2, Calasetta (SU)
La mostra anticipa i festeggiamenti dei dieci anni dell’apertura del MEF a Torino e si suddivide in sei sezioni tematiche che tentano di dare una risposta ai tre interrogativi esistenziali posti da artisti, filosofi e scienziati: Chi siamo? Da dove veniamo? Dove andiamo?
L’interpretazione, la decodificazione del mondo e la sua traduzione in immagini consegnano una visione e una lettura personale ma anche universale che solo le opere d’arte riescono a trasmettere diventando la chiave di lettura e la testimonianza del tempo in cui sono state realizzate.
Ettore Fico (1917-2004) ha attraversato un secolo di storia e con la sua arte ha toccato tangenzialmente il gusto e le correnti del secolo scorso, arrivando fino agli anni Duemila con una pittura fresca, vibrante e attuale. La sua poetica intimista, personale e autoriflessiva, costruita sulla quotidianità e sulla semplicità, conferma gli stili e le estetiche dei grandi maestri del Novecento da De Pisis a Morandi, da Braque a Scipione di cui fu contemporaneo. Ma la sua visione va oltre, essendo libera e scevra dall’appartenenza a movimenti e a gruppi. La sua solitudine gli permise di “scivolare” tra le diverse correnti senza farsi fermare e intrappolare.
Oggi, artisti come Gerard Richter o Rudolf Stingel, possono passare dall’astrazione alla figurazione e viceversa, senza essere tacciati di incomprensibilità, di assenza di stile o, peggio, di vacuità. La ricerca di Fico è anticipatrice e simile, per libertà e indipendenza, a molti giovani contemporanei che sperimentano e indagano le tecniche senza l’ansia di appartenenza come fu invece per molti movimenti del Novecento dal Futurismo al Surrealismo, dal Minimalismo all’Arte Povera fino alla Transavanguardia.